Come scegliere la veranda ideale

Come scegliere la veranda ideale

Ecco le varie tipologie di strutture verandate per chiudere un ambiente esterno alla casa.

La veranda è una struttura chiusa, che permettere di chiudere un balcone o terrazzo mediante un telaio o struttura portante e che può essere dotata di vetrate o una tenda coprente. È una grande comodità in casa in quanto rende il balcone o la terrazza una camera chiusa ed “abitabile”, aggiungendo metratura, valore economico e un tocco di fascino in più alla casa.

Se ti stai chiedendo come scegliere la veranda ideale per la tua abitazione, tieni presente che, come descritto sopra, è costituita principalmente da una struttura portante e di parti vetrate mobili e scorrevoli; viene realizzata in diverse tipologie di materiali resistenti agli agenti atmosferici esterni e all’usura dovuta all’utilizzo ed è fissata all’edificio. Le vetrate sono provviste di aperture verso l’esterno, completamente personalizzabili ed adattabili. La veranda infatti è totalmente componibile, permettendo una ampia scelta realizzativa: tipi di aperture (battente, scorrevole, etc), finestre, portefinestre e porte, che permettono di trasformare la veranda in ambiente chiuso o aperto.

Per scegliere la veranda migliore per la tua casa, dovrai tenere in considerazione diversi aspetti. Le 4 caratteristiche più importanti e fondamentali le trovi elencate di seguito.

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1. Tipologie di vetro per le vetrate della veranda

Per la necessaria sicurezza della veranda, i vetri devono essere resistenti infatti agli agenti atmosferici, in particolare al vento e alla grandine; devono inoltre resistere ad eventuali attacchi da parte di ladri e malintenzionati, che potrebbero essere attratti dall’apparente facilità di accesso alla casa dovuta alla presenza dei vetri; inoltre le vetrate devono resistere ad eventuali urti e colpi dall’interno, in modo da non diventare pericolosi per chi abita la casa ed occupa abitualmente la veranda.

In base alle necessità e alla caratteristiche richieste, sono disponibili diverse tipologie di vetro utilizzabili per la realizzazione della veranda. Il vetro blindato può essere di due tipi:

  • vetro accoppiato; costituito da due lastre tenute insieme da una pellicola che resiste agli strappi e che tiene insieme i frammenti di vetro in caso di rottura;
  • vetro temperato; molto resistente agli urti, in caso di rottura il vetro temperato si frantuma in piccoli pezzi smussati che non risultano taglienti.


Le tipologie di vetro
tra cui poter scegliere per la propria veranda a seconda delle caratteristiche necessarie e della sicurezza, sono:

  • vetro riflettente o assorbente; si tratta di vetri che con diversi sistemi permettono al calore eccessivo dell’esterno dei mesi estivi, di non essere inglobato all’interno della veranda, ma di essere invece respinto all’esterno;
  • vetro basso-emissivo; è un vetro che durante la stagione fredda consente di trattenere fino al 90% del calore accumulato nell’abitazione all’interno della veranda, permettendo una minore dispersione di calore ed un consistente risparmio energetico;
    vetro fonoassorbente, che permette l’isolamento acustico della veranda, isolando ogni rumore proveniente dall’esterno;
  • vetro autopulente, da utilizzare soprattutto per la tettoia, più difficile da tenere pulita: lo strato speciale applicato sulla superficie di questo vetro, scioglie lo sporco organico con l’aiuto dei raggi solari e la pioggia naturale lava poi via i residui di particelle di sporco.

2. Tipologie di apertura della veranda

La scelta della tipologia di apertura della veranda è dettata molto dalle esigenze di utilizzo e dal luogo in cui viene installata. Infatti le diverse tipologie di aperture della veranda possono essere:

  • finestre classiche, a singolo o doppio battente;
  • portefinestre, presenti soltanto nelle verande installate su terrazzi o giardini, attraverso le quali è possibile accedere all’area esterna.


Sia le finestre che le portefinestre possono essere realizzate attraverso diverse tipologie di apertura:

  • a battente, è la classica apertura con ante, che può essere singola o multipla;
  • a libro, dove le varie ante del vetro sono realizzate con una dimensione ridotta e si impacchettano da un lato, come una fisarmonica, scorrendo su un doppio binario; una volta aperte, le ante consentono un notevole risparmio in termini di spazio occupato;
  • scorrevoli, dove le ante aperte scorrono lateralmente alle pareti e non occupano spazio aggiuntivo, andandosi a sovrapporre alla parte di struttura fissa.


Questi ultimi due tipi di aperture consentono di tenere la veranda completamente aperta verso l’esterno, qualora lo si desideri, ad esclusione della tettoia, la cui struttura fissa può comunque essere un vantaggio per proteggere l’ambiente dal sole o dalle intemperie.

3. Tipologie di ventilazione della veranda

La ventilazione ed il ricambio d’aria all’interno della veranda sono fondamentali per permettere di avere un clima gradevole nell’ambiente e di rimuovere l’umidità in eccesso.

Esistono due tipi di ventilazione da tenere in considerazione quando si installa una veranda:

  • ventilazione naturale, dove la circolazione dell’aria è data da apposite aperture nella struttura, che possono essere realizzate in maniera poco visibile. Uno dei principali vantaggi è l’assenza di rumore prodotto, in quanto non è presente nessun sistema meccanico.
  • ventilazione meccanica, consigliata nella struttura di una veranda, anche se comunque sempre facoltativa: la ventilazione meccanica, grazie a sistemi di afflusso e deflusso, come ad esempio delle ventole, provvedono al ricambio d’aria anche in mancanza di quella naturale, permettendo all’aria di entrare ed uscire dall’ambiente. È possibile l’installazione anche di un termostato o igrostato per le dovute regolazioni.
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4. Tipologie di pavimentazione della veranda

La pavimentazione della veranda può essere costituita da diversi materiali, quasi senza alcuna eccezione o limitazione: può utilizzare le stesse piastrelle del terrazzo su cui è realizzata, può riprendere il pavimento utilizzato all’interno dell’appartamento oppure possono essere scelte diverse pavimentazioni apposite per scelte cromatiche di arredamento o per esigenze tecniche di una tipologia di materiale in particolare.

Il pavimento della veranda, una volta installato, sarà leggermente rialzato rispetto al terrazzo o al giardino dove è posata, in quanto va ancorata tramite una soletta sotto la quale devono passare una pellicola protettiva e le lamiere.

A completamento della veranda, possono essere aggiunti diversi elementi architettonici o di arredo, come ad esempio una gradinata per rendere più agevole il passaggio verso l’esterno.

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