Cos’è il vetro selettivo

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Cos’è il vetro selettivo e a cosa serve

Quando si acquistano nuove finestre spesso ci si focalizza sul telaio ma è altrettanto importante la tipologia di vetro da installare.

Le prestazioni energetiche non del serramento ma anche dello stesso edificio sono fortemente influenzate dalla componente di trasparenza del vetro.

La scelta del vetrocamera più performante, abbinata al corretto sistema serramento ha una notevole incidenza sul risparmio energetico e sul benessere dell’intero ambiente: su ogni finestra più del 70% della superficie è composta dal vetro, il quale svolge un’azione importante nel computo del valore di isolamento termico.

In fase di scelta di infissi e della tipologia del vetro entrano in gioco moltissimi fattori che, se non debitamente considerati e valutati a seconda delle proprie esigenze, spesso sono i maggiori responsabili di dispersioni termiche all’interno dell’ambiente.

Visti i tanti fattori non è facile destreggiarsi tra l’ampia scelta offerta dal mercato dei vetri per poter scegliere quelli più adatti alle nostre esigenze.

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Principali tipologie di vetri: differenza tra vetro camera, basso emissivi e selettivo

Il vetro, così come ogni altro materiale, può emettere ed assorbire energia sotto forma di onde elettromagnetiche.

Quello che influenza maggiormente la componente trasparente del vetro sono le onde elettromagnetiche di diversa lunghezza d’onda provenienti dal sole: queste infatti in parte vengono assorbite, in parte riflesse e in parte trasmesse. Qualunque superficie vetrata è in grado di far filtrare all’interno dell’ambiente luce e calore in maniera differente, in relazione al tipo di trattamento cui il vetro è stato sottoposto.

Il vetro camera è la tipologia più comune di vetro utilizzata all’interno degli edifici: questo vetro è formato da due lastre di tipo monolitico o stratificato interposte da una canalina che può essere di materiale metallico, come ad esempio l’alluminio, o di un materiale isolante, come la canalina calda. Al termine del secolo scorso il vetro camera ha subito importati innovazioni, tra le quali spicca il vetro basso emissivo con inserimento nell’intercapedine non più di aria ma di un gas come argon o kripton.

Proprio grazie a questo tipo di gas al suo interno diminuiscono le dispersioni termiche verso l’esterno, ottenendo un maggior isolamento termico.

Un problema irrisolto rimaneva quello relativo alle aree con maggiore irraggiamento solare: veniva infatti generato un forte effetto serra durante i mesi estivi. I vetri basso emissivi servono a trattenere il calore prodotto all’interno dal riscaldamento nel periodo invernale, ma non sono in grado di isolare dal caldo esterno dovuto all’irraggiamento estivo.

La soluzione a questo problema è data dal vetro selettivo, ovvero grazie all’installazione di vetri con caratteristiche differenti in base all’esposizione luminosa.

Questa innovativa tipologia ha un’ulteriore protezione fornita da un trattamento magnetico che fissa sulle lastre degli ioni d’argento. Questa “patina” trasparente permette la riflessione di un’elevata percentuale dei raggi solari.

In conclusione il vetro selettivo permette la trasmissione della radiazione luminosa, ma respinge quella termica o infrarossa che provoca il surriscaldamento dell’ambiente.

Vantaggi del vetro selettivo

In sintesi l’uso di un vetro selettivo garantisce una serie di vantaggi:

  • Evita che si accumuli troppo calore all’interno dell’abitazione durante il periodo più caldo, in estate
  • Consente una riflessione fino a 2/3 delle radiazioni termiche permettendo di mantenere l’interno più fresco anche in presenza di vetrate importanti
  • Conserva la massima luminosità naturale senza dove ricorrere ad elementi oscuranti
    Permette di ottenere un forte risparmio energetico estivo grazie alla minore necessità di impianti di condizionamento
  • Filtra il riflesso abbagliante del sole, evitando fenomeni di abbagliamento


Vetri selettivi: dove è meglio installarli

Nella scelta della tipologia di vetro per le proprie finestre bisogna tenere in contro come prima cosa della sua esposizione.

I più tradizionali vetri basso-emissivi sono adatti alle zone poco esposte al sole, mentre i vetri selettivi sono i più indicati per quelle fortemente soggette all’irraggiamento solare.

Per tutti gli ambienti orientati a nord, nord/est e nord/ovest si può tranquillamente scegliere un vetro camera basso emissivo con gas argon senza rischiare di ottenere un effetto serra.

Abbiamo visto come la tipologia di vetro installata sia estremamente importante per definire le caratteristiche termico-tecniche di un infisso.

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