Manutenzione degli infissi: come e quando effettuarla

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Manutenzione degli infissi: come e quando effettuarla

Per mantenere prestazioni di alto livello ed una buona durabilità degli infissi occorre prevedere periodicamente la manutenzione. Scopri come effettuarla, a seconda del materiale degli infissi.

Per mantenere nel tempo la perfetta funzionalità e la bellezza degli infissi occorre prevedere determinate misure di prevenzione ed efettuare una manutenzione periodica. In particolare ci sono alcune indicazioni sull’uso appropriato e la manutenzione dei serramenti, come ad esempio evitare particolari situazioni di pericolo o danneggiamento, manovre di apertura e chiusura da effettuare correttamente, la pulizia dell’infisso.

Se vengono seguite attentamente tutte queste indicazioni, è possibile prolungare il ciclo di vita del prodotto, arrivando a far durare gli infissi anche diversi anni in più di altri serramenti sui quali non viene effettuata la manutenzione.

Una corretta manutenzione, che preveda anche interventi di miglioria, può portare ad un risparmio concreto in termini di spesa ed efficienza energetica, oltre che ad un fattore migliorativo a livello estetico.

Vediamo quindi, in base al materiale con cui sono realizzati gli infissi, come e quando effettuare le dovute operazioni di manutenzione.

Manutenzione infissi in alluminio

La manutenzione degli infissi in alluminio non richiede un’attenzione particolare, a differenza di altri metalli soggetti alla ruggine o più esposti all’aggressione di agenti esterni.

Un aspetto molto importante della manutenzione delle superfici in alluminio e degli infissi è la pulizia, che deve essere effettuata qualche volta all’anno utilizzando panni morbidi e detergenti neutri: l’alluminio è un materiale forte e poco attaccabile da agenti esterni, ma si può graffiare ed è sensibile agli acidi.


Manutenzione del telaio

Nello specifico, il telaio dei serramenti e delle chiusure oscuranti dovrebbe essere protetto dagli agenti chimici acidi e da solventi, cementi o vernici che potrebbero danneggiare la finitura superficiale. Nella pulizia del telaio, si consiglia l’impiego di detergenti neutri (acqua e sapone) e l’asciugatura con un panno morbido.

È possibile anche utilizzare strumenti che producono getti a vapore, ma deve essere mantenuta una distanza di almeno 40 cm dalle superfici da pulire. Per un risultato ottimale, si consiglia di non effettuare la pulizia quando i serramenti sono esposti alla luce diretta del sole o in pieno inverno, quando la temperatura esterna può essere molto bassa.

 

Manutenzione delle guarnizioni

Anche la manutenzione e la pulizia delle guarnizioni richiede particolare attenzione: sia quelle che bloccano il vetro, sia quelle situate all’interno del serramento. Periodicamente devono essere verificate l’integrità e l’elasticità necessarie a garantire una buona tenuta all’aria. Le guarnizioni possono essere pulite utilizzando uno spray di silicone, evitando in ogni caso l’uso di detergenti acidi. Per evitare graffi e danni permanenti non bisogna utilizzare raschietti metallici, coltelli, lana d’acciaio o polveri abrasive. Qualora fosse necessario pulire piccole superfici da macchie resistenti, è consigliabile servirsi di spatole di legno o plastica.

 

Manutenzione di cardini e maniglie

Una volta all’anno, infine, è opportuno verificare il corretto funzionamento e lo stato di usura di cardini, cerniere, maniglie. La pulizia e la lubrificazione periodica dei meccanismi di chiusura va effettuata con prodotti specifici e servendosi di un pennello a setole morbide. Le asole di drenaggio vanno pulite rimuovendo polvere ed otturazioni che potrebbero compromettere il deflusso dell’acqua verso l’esterno.

Manutenzione infissi in legno

I serramenti in legno sono sicuramente i più graditi dal punto di vista estetico, ma come molti di voi ben sapranno sono spesso soggetti al degrado.

Le cause del deterioramento sono generalmente connesse all’azione degli agenti atmosferici, come pioggia, sole, variazioni di umidità, raggi UV, ma anche all’inquinamento. Spesso infatti i serramenti vengono rovinati dalle sostanze portate dalle piogge, che interagiscono chimicamente inizialmente con la finitura del serramento e fino ad arrivare al legno del telaio.

Una corretta manutenzione diventa quindi una condizione fondamentale per mantenere il più possibile in vita i nostri i serramenti. Vediamo quindi alcuni consigli relativi alla manutenzione dei telai in legno.

Per i telai dei serramenti in legno è necessario prevedere due tipi di manutenzione. La prima è di carattere preventivo e si basa sulla pulizia e sul rinfresco. E poi c’è la manutenzione correttiva, ossia quella a cui si ricorre a danno avvenuto e che prevede il ritocco.

La pulizia è il primo accorgimento fondamentale per conservare il più a lungo possibile la verniciatura del telaio. Come già accennato, il deposito di piogge acide sulle superfici esterne del serramento è una delle maggiori cause di degrado. Pertanto diventa opportuno prevedere la pulizia completa del serramento con cadenza almeno semestrale. I periodi migliori sono la primavera e l’autunno. Per le aree metropolitane bisogna invece valutare qualche pulizia in più a causa del maggiore inquinamento.

La pulizia va effettuata con soluzioni di acqua e detergenti neutri. Sono quindi da evitare prodotti aggressivi e, nel caso particolare in cui la verniciatura sia stata effettuata con prodotti all’acqua, non utilizzare prodotti a base di ammoniaca o di alcool.
In occasione della pulizia semestrale è buona cosa procedere anche con l’operazione di ritocco della vernice. Si tratta di un’applicazione di vernice a carattere puntuale, ossia dove si nota l’insorgere di screpolature, ammaccature o discontinuità. L’obiettivo del ritocco è aumentare la durata della vernice, che con il suo film protettivo difende il legno dalle piogge acide, dai raggi UV e da tutti gli agenti dannosi.

 


Qualora si verificassero eventi eccezionali, come ammaccature provocate da urti, o nel caso di finestre con esposizione particolarmente sfavorevole, il ritocco va eseguito in modo straordinario appena ci accorgiamo del danno.

Talvolta una solo ritocco può rivelarsi insufficiente. In tal caso allora attenderemo l’asciugatura della prima applicazione e procederemo con un secondo ritocco.
Rinfresco del telaio in legno
A differenza del ritocco che prevede l’applicazione di vernice solo su alcuni punti, il rinfrescoconsiste nella riverniciatura totale del telaio.

i procede inizialmente con un’accurata pulizia. Successivamente si passa una carta abrasiva fine per eliminare le incrostazioni e la verniciatura precedente, facendo attenzione a non compromettere il colore sottostante. Alla fine di questa operazione il serramento deve presentarsi uniformemente opaco. Eliminiamo quindi tutti i residui della carteggiatura con un panno umido e proteggiamo le parti del serramento che non andranno riverniciate.

Procediamo così con la riverniciatura utilizzando un pennello a setole morbide e facciamo asciugare per una giornata prima di toccare nuovamente il serramento.

La cadenza temporale da rispettare per il rinfresco è di circa tre anni, anche se una scarsa manutenzione ordinaria, esposizioni del serramento sfavorevoli, la presenza di un legno delicato o di una prima verniciatura poco resistente possono abbreviare questo periodo. Per capire quando è opportuno intervenire è sufficiente controllare se la vernice ha perso lucentezza e pare ruvida al tatto.

 

Manutenzione infissi in PVC

Fra tutti gli infissi, quelli in PVC sono quelli che richiedono la minor manutenzione. Questo perchè il PVC è un materiale molto resistente, duraturo e poco attaccabile dagli agenti atmosferici.

Tutto ciò che si deve fare per aver cura dei propri infissi in pvc è effettuare una pulizia ordinaria, utilizzando prodotti non abrasivi, che possano graffiare o rovinare la superficie. Basta un semplice panno umido per rimuovere efficacemente la maggior parte dello sporco e delle macchie, in alternativa è possibile utilizzare prodotti per la pulizia a ph neutro che non intacchino la superficie dell’infisso.

Il pvc non richiede tinteggiatura, al contrario del legno. Oltre alla struttura del telaio, a quella delle finestre e al vetro, non bisogna dimenticare che gli infissi in pvc sono costituiti da altri componenti meno appariscenti ma fondamentali, ovvero le parti meccaniche, che permettono i movimenti delle singole parti di un infisso.

La loro manutenzione è fondamentale per il buon funzionamento di porte e finestre e, tra l’altro, è molto semplice da eseguire: basta infatti lubrificarli e proteggerli dagli agenti atmosferici. Inoltre è bene sapere che le finestre in PVC non vanno mai strofinate a secco perché si caricano elettrostaticamente e attirano una maggiore quantità di polvere.

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